Chiesa della Santissima Trinità

Tutte le informazioni utili riguardo la Chiesa della Santissima Trinità

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Descrizione

La chiesa della Santissima Trinità è stata costruita su modello della collegiata di San Biagio all'inizio del Seicento e conserva diverse opere dei secoli scorsi, ma la sua "tranquilla" storia si colora in maniera inaspettata nel secolo scorso.

Se nel 1918 dopo la messa avessimo scambiato qualche parola con la gente che era solita ritrovarsi in questa chiesa, non ci saremmo stupiti di sentir parlare in dialetto veneto. Infatti, a Codogno e dintorni hanno trovato rifugio più di mille sfollati del paese di Solagna in seguito all'evacuazione ordinata dopo Caporetto. È significativo che su disposizione del vescovo sia stata assegnata loro la chiesa che nelle forme è quella più simile alla parrocchiale, sembra quasi voler dire che tra Solagnesi e Codognini non ci dovessero essere distinzioni.
L'amicizia con Solagna rimane ancora oggi viva e solida.

Emma Abà
Luigi Bassi
Luca Biffi
Mattia Corbani
Sebastiano Galimberti
della classe 3A, scuola diocesana "P. Andreoli"

Galleria immagini


Modalità accesso

L'accessibilità alla chiesa della Santissima Trinità è garantita a persone con disabilità motoria


Indirizzo

Via Vittorio Emanuele II, 41a, 26845 Codogno LO


CAP

26845




Ulteriori informazioni

Approfondimento: 

Giovanni Antonio Cipello il 22 novembre 1562 versava 100 lire per la costruzione della chiesa della Santissima Trinità. Questa è la memoria più antica che conosciamo di questa chiesa e la troviamo documentata in una nota dell'archivio parrocchiale. La sua edificazione iniziò poi per volere della Confraternita della Trinità nel 1608 sul luogo in cui insisteva un oratorio dedicato a San Rocco prendendo come modello la Collegiata di S. Biagio. Si può infatti ben vedere dalla facciata che è molto simile alla parrocchiale.
Anche l'interno riprende la chiesa di S. Biagio: la pianta è infatti rettangolare con tre navate. In fondo alle due navate laterali ci sono due altari settecenteschi, quello di sinistra è dedicato alla Madonna Addolorata e ospita una statua in legno di Cristo morto, quello di destra è dedicato a Santa Teresa e custodisce un rilievo ligneo della santa.
Nell'abside si trovano l'altare maggiore in marmo e un coro ligneo del Settecento. Sulla controfacciata abbiamo alcuni dipinti Settecenteschi ma il più importante è il grande quadro sulla parete di fondo dell'abside dove è raffigurata la Santissima Trinità adorata da Sant'Agostino e Sant'Anastasio.

La chiesa è stata protagonista di un fatto importante della storia contemporanea. Il 9 dicembre 1917 in seguito alla ritirata di Caporetto viene ordinata l'evacuazione di Solagna, un comune montano in provincia di Vicenza. Dopo aver chiuso la chiesa per evitare che fosse saccheggiata, 1200 persone partono come profughi con un treno per Milano. Sotto la guida del parroco e del sindaco, scelgono poi di fermarsi a Codogno dove vengono accolti dai proprietari delle cascine bisognosi di manodopera. Con disposizione del vescovo di Lodi Pietro Zanolini, ai parrocchiani di Solagna viene assegnata questa chiesa come loro parrocchiale e il parroco, don Antonio Busellato, vi collocò l'immagine miracolosa della Madonna, portata via da Solagna. I cittadini veneti poterono quindi restare insieme e continuarono a sentirsi una comunità.

Oggi da questa chiesa durante la Settimana Santa parte ancora la tradizionale processione con le statue del Cristo Morto e della Madonna Addolorata.

Ultimo aggiornamento

02/04/2024, 09:04
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