Mario Uggeri con un suo ritratto

(Codogno 1924 - Merate 2004)

Uggeri esordisce nel '45 come illustratore per l'Editore Tonelli. 2 anni più tardi, dà vita alle "Avventure del partigiano Pesce" per il quotidiano Milano Sera ed al fumetto western tascabile Rocky Rider, poi pubblicato anche su Il Monello.

All'inizio degli anni 50 viene notato da Tea Bonelli, e comincia a lavorare per le Edizioni Audace. Nel frattempo, comincia a collaborare come illustratore con Il Corriere dei Piccoli, per il quale darà volto al mitico Tommy River creato dalle sceneggiature di Mino Milani.

La carriera di Uggeri come illustratore lo porta negli anni a lavorare con le maggiori testate nazionali, dalla Domenica del Corriere dove dal '67 sostituisce Walter Molino ad Amica, da Famiglia Cristiana alla Gazzetta dello Sport.

Il suo tratto inconfondibile dà vita ai personaggi che ritrae, davvero vivi nel movimento e nella dinamicità del disegno e dei colori. Come scrive Claudio Bertieri nel bel testo a catalogo, è "un narrare costante, il suo, privo di limiti temporali o di spazialità, poiché la matita uggeriana ha saputo muoversi con strepitosa abilità tra scenari oltremodo dissimili, tra modalità cronistiche di genere contrastante, tra fotogrammi impressi negli ambienti più diversi. E il tutto sempre intessuto da una felicissima intuizione figurativa".

Un artista vero, che per immagini ha raccontato gran parte del 900 e ancora racconta di sé stesso con ironia e modestia, come nella bell'intervista realizzata da Leo Lecci: «L'emozione che mi procura la notizia mi coinvolge molto. Non ho grandi ambizioni, mi considero un artigiano, se poi vengono dei lavori ben fatti tanto meglio. Sono però orgoglioso di aver illustrato i maggiori fatti di cronaca del XX secolo.».

Valentina Ottone Caserta

Pagina aggiornata il 08/03/2023

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