Piero Bassini

(Codogno 1952)

È compositore e pianista jazz, il suo è un linguaggio jazzistico moderno che affonda le sue radici nella grande tradizione del pianismo romantico europeo, senza però sacrificare la pronuncia ritmica e il senso del tempo che sono gli aspetti caratterizzanti del jazz. Si rifà in modo particolare al pianista Bill Evans.

Nato a Codogno nel 1952, studia pianoforte classico per 6 anni. Esordisce nel 1976 alla Rassegna nuovi talenti del jazz italiano, promossa dall'Università Statale di Milano.

Partecipa a Umbria Jazz nel 1976, nel 1978 e nel 1984. Nel frattempo approda a Milano al Capolinea, dove conosce i pianisti Guido Manusardi e Santino Palumbo e per 3 anni studia con loro pianoforte jazz.

Il primo disco "Tonalità" è del 1976. Costituisce il suo primo trio "Open form trio" con Attilio Zanchi e Gianpiero Prina e insieme registrano il disco "Old memories".

Tra il 1985 e il 1987 suona a Milano con il sassofonista americano Boby Watson e con lui incide 3 dischi: "PerpetuaI groowe", "Round trip" e "Appointment in Milano", che ottiene il premio della critica del 1986 sul New York Times.

Hanno recensito i suoi dischi: Jazz Journal (Londra), Jazz Magazine e Jazz Hot (Parigi), Swing Journal (Tokyo), Code Magazine (Canada), Jazz Forum (Polonia) e molti altri. Nel 1989 registra il CD in trio "Nostalgia" e nel 1991 il CD "Lush Life", piano solo, segnalato dalla rivista Musica Jazz tra i migliori dischi di jazz italiano dell'anno.

Nel 1993 partecipa al Festival Internazionale del Jazz, organizzato dal Comune di Milano e al Festival lnternazionale del Jazz di Iseo.

Vive attualmente a Codogno ed insegna pianoforte al Centro Musicale Tampa di Piacenza (CMT) ed alla scuola privata di Bosoni di Lodi.
 
Valentina Ottone Caserta

Pagina aggiornata il 18/04/2024

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