Descrizione
***Aggiornamento del 18 Luglio 2023***
R.F.I. ha comunicato l'avvio del dibattito pubblico in riferimento al progetto NPP 0368 - Raddoppio linea Codogno - Cremona - Mantova
Fase 2: Raddoppio tratta Codogno - Piadena a decorrere dalla data 05/07/2023.
Per approfondimenti specifici si rimanda al sito della Commissione Nazionale del Dibattito Pubblico (CNDP)
***Comunicato del 04 Luglio 2023***
I Sindaci di Codogno, Maleo, San Fiorano e Pizzighettone comunicano di aver partecipato in data 21 giugno 2023 al Tavolo Tecnico di presentazione del Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica del raddoppio della tratta ferroviaria Codogno - Piadena indetto nella sede della Provincia di Cremona.
L'obiettivo principale degli interventi consiste in un potenziamento dei collegamenti regionali e merci attualmente programmati mediante la realizzazione della nuova sede ferroviaria a doppio binario e dei relativi impianti e apparati tecnologici e di trazione elettrica. Il progetto, che prevede inoltre la soppressione di tutti i PL di linea tramite realizzazione di opportune nuove opere sostitutive, sarà poi oggetto di Conferenze dei Servizi decisorie convocate a valle delle interlocuzioni con le varie Amministrazioni Comunali.
Per la realizzazione dell'opera, il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (oggi Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) ha nominato l'Ing. Chiara De Gregorio, dirigente di RFI S.p.A., Commissaria Straordinaria per l'intervento "Raddoppio Codogno- Cremona- Mantova".
Si comunica contestualmente che in data 29.06.2023 è stata avviata la gara per l'individuazione del coordinatore del Dibattito Pubblico di cui all'art.6 del DPCM 76/2018, all'interno del quale viene richiesto il parere delle comunità . Le Amministrazioni suddette si dichiarano disponibili fin da ora ad accogliere osservazioni e proposte che possano pervenire dalle comunità in modo da rendersi promotori efficaci di un progetto di impatto strategico per tutto l'Asse territoriale.
Il progetto sara’ pubblicato sul sito istituzionale di ciascun Comune interessato affinche’ tutti i cittadini possano prenderne visione.