Descrizione
Questa è tra le ville più belle del territorio in stile liberty e ha un grande valore culturale, storico e architettonico.
Fino a qualche anno fa era la dimora privata dei signori Biancardi, infatti Carlo Biancardi la regalò come dono di nozze alla sua futura sposa Antonietta Bono. I lavori, su progetto dell'architetto, scultore e decoratore fiorentino Gino Coppedè, durarono dal 1907 al 1911.
La è immersa in un grande parco alberato, in cui si trovano anche una serra, una piscina, le vecchie scuderie e la portineria. Tipico dello stile liberty e del Coppedè è mischiare stili e forme: sembra infatti un piccolo castello ma a tratti anche un palazzo rinascimentale. L'interno è elegantissimo con arredi in legno e lampadari preziosi (tra cui una copia del celebre "lampadario di Galileo" della cattedrale di Pisa, quello che, secondo la tradizione, avrebbe ispirato Galileo a formulare la legge delle oscillazioni del pendolo).
Thomas Bulla
Christian Marinoni
Filippo Oleotti
Rebecca Paina
Kristel Pulga
Antonio Trunfio
della classe 3A, scuola diocesana "P. Andreoli"