P.E.B.A. – Piano di eliminazione delle barriere architettoniche

Piano per l’accessibilità e usabilità dell’ambiente costruito, inclusione sociale e benessere ambientale

Avviso del 06 Dicembre 2024

Invitiamo i soggetti interessati a fornire il proprio contributo compilando il questionario, in forma anonima

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Il questionario potrà essere fatto pervenire allo Sportello Amico del Comune in via Vittorio Emanuele II, 8 entro il 13 gennaio 2025.


Il PEBA della città di Codogno intende porsi come strumento unitario in ottemperanza alle prescrizioni della legislazione nazionale, in particolare alla L. 41/86 art. 32.21 che fornisce indicazioni per la redazione dei cosiddetti PEBA – Piani per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche e alle successive integrazioni della L. 104/92, art. 24.9 per la redazione dei cosiddetti PAU – Piani integrativi Accessibilità degli spazi Urbani.

Da qui la descrizione estesa del sottotitolo “Piano per l’accessibilità e usabilità dell’ambiente costruito, inclusione sociale e benessere ambientale”, al fine di porre in evidenza le recenti evoluzioni sociali e normative, accumunando il requisito di accessibilità e inclusione a quello di usabilità e di benessere/comfort legato alla sostenibilità, ambientale e sociale, per una Città per Tutti, recependo l’approccio Design for All, raccomandato dall’Unione Europea, in particolare nei documenti prodotti, quale il Mandato UE M/420 del 2008.
Organizzare un ambiente costruito accessibile non solo assicura un accesso e un comfort idonei alle persone con disabilità e a una gamma più ampia di utenti, ma contribuisce anche alla loro sicurezza mediante la creazione di un ambiente in cui si presta particolare attenzione a evitare e/o ridurre i rischi.
Progettare per la sicurezza significa ridurre al minimo il rischio di commettere errori e ridurre la necessità di uno sforzo eccessivo che può portare ad affaticamento o infortuni. La progettazione poco attenta, così come la scarsa manutenzione, possono portare non solo a incidenti e infortuni, ma come conseguenza anche a un aumento dei costi sanitari, in particolare in una società che invecchia.

Il secondo concetto cardine è quello di un Piano per la sostenibilità ambientale integrata alla sostenibilità sociale, inteso come opportunità per rilanciare e investire anche sull’attrattività turistica e la bellezza della città; per generare spazi pubblici vitali, accoglienti, sicuri e reti di mobilità dolce e fruibile dal maggior numero di persone possibile.

Nel rispetto dell’invito rivolto ai Comuni con le Linee Guida Regione Lombardia 2021, Codogno intende superare approcci e soluzioni esclusivamente dedicate a persone con disabilità, per individuare soluzioni maggiormente in grado di rispondere alle diverse esigenze di accesso e fruizione di spazi, servizi e attrezzature collettivi, sostenendo le capacità di ciascuno di svolgere autonomamente le attività di vita e di lavoro quotidiane.


Il Piano

Il PEBA della città di Codogno verrà predisposto e approvato con l’obiettivo di integrare gli strumenti urbanistici, ovvero i piani costituenti il Piano di Governo del Territorio (DdP – PdR - PdS) e il Regolamento Edilizio, nonché altri piani comunali di settore, quali ad esempio il Piano Generale del Traffico Urbano, il Regolamento del verde, il Piano di emergenza, etc., nei quali i temi dell’accessibilità per tutti assumono così un ruolo strategico.
C’è una grande differenza fra eliminare delle “barriere” e progettare accessibile e in modo inclusivo. Si tratta di un cambio di paradigma, da un concetto negativo a uno positivo: non bisogna porsi nell’ottica di eliminare un insieme di elementi problematici, ma in quella di progettare - o riprogettare - considerando le diversità individuali e sociali del maggior numero di persone possibile, cittadini e visitatori occasionali delle nostre città considerando tra i requisiti progettuali ogni fattore che può incidere nel promuovere il benessere ambientale, la bellezza e la vitalità dei territori.
Il PEBA non deve essere considerato come mero adempimento burocratico, censimento sterile di barriere esistenti e schedature che fotografano lo stato di fatto, rischiando di divenire obsoleto prima di riuscire a realizzare progetti e interventi.

 

E' opportuno che il Piano sia condiviso e partecipato con la cittadinanza e quindi il necessario coinvolgimento attivo delle rappresentanze dei portatori di interesse (stakeholders) mediante la predisposizione di un questionario da diffondere in maniera capillare con il coinvolgimento dei Centri di aggregazione giovanile, delle Case di Riposo, delle scuole e di tutte quelle realtà presenti sul territorio comunale che rappresentano cittadini con esigenze specifiche.
La partecipazione degli stakeholders sarà perseguita pertanto anche nella fase di attuazione e verifica del piano ultimato, favorendo meccanismi e processi di coinvolgimento della cittadinanza nella fase di monitoraggio e di individuazione delle priorità e acquisendo eventuali osservazioni, indicazioni e contributi da parte delle persone e delle associazioni locali attive nel mondo della disabilità.

Per predisporre quindi un programma di iniziative che garantiscano la massima accessibilità agli spazi e ai luoghi nella Città di Codogno attraverso il Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA), è indispensabile la partecipazione di quanti, a diverso titolo (persone con disabilità motorie, anziani, bambini, ipovedenti e non vedenti, persone sorde, caregivers familiari, volontari e non, cittadini, rappresentanti di associazioni del terzo settore), ritengano di poter dare un contributo all’iniziativa intrapresa dall’Amministrazione comunale.

Il presente questionario, da compilare in forma anonima, è la base conoscitiva di partenza che consentirà ai tecnici incaricati di poter comprendere al meglio le necessità e le criticità del territorio da parte di chi lo utilizza e lo frequenta.

Saranno distribuite copie cartacee dello stesso presso i principali punti di aggregazione (uffici pubblici, scuole, ...) per permettere una più ampia partecipazione e rappresentatività dei contributi ricevuti.

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Il questionario potrà essere fatto pervenire allo Sportello Amico del Comune in via Vittorio Emanuele II, 8 entro il 13 gennaio 2025.

 

Pagina aggiornata il 06/12/2024

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