La valorizzazione della quadreria dell’ospedale di Codogno ha preso corpo e anima grazie ad un progetto elaborato dal Comune di Codogno con la collaborazione dell’Azienda Ospedaliera, proprietaria dei dipinti. La quadreria consta esattamente di settantadue tele raffiguranti i volti di chi nei secoli ha devoluto lasciti e donazioni al nosocomio stesso. Fra di esse, vi sono ben tredici ritratti opera di Beppe Novello e uno di Enrico Groppi. Sono poi presenti opere di Nazzareno Sidoli, C. Balestrini, M. Conca, Sebastiano Storace, Luigi Arzuffi, Luigi Valtorta, Tomasini Stefano , S.Labo’, A. Maiocchi, Noelqui, oltre ad anonimi del 700/800/900.L’iniziativa ha preso il nome “Salviamo la nostra storia”, poiché è proprio la storia del nostro territorio che le tele documentano, attraverso le vite di chi ha contribuito al suo progresso.L’ambizioso progetto è riuscito a prendere il via grazie al contributo economico della Fondazione Banca Popolare di Lodi e alla grande sensibilità del suo Presidente Duccio Castellotti. Ad esso hanno dato il proprio importante sostegno anche il Dottor Mario Marubbi, storico dell’arte, e la Raccolta d’Arte Lamberti, che ha aperto le porte ai lavori restaurati, ed ancora si presta a farlo per la seconda volta in questo marzo 2015.Il primo importante passaggio è stato la schedatura di tutte le opere per quantificare economicamente il lavoro necessario per ciascuna tela. Tale elenco delle opere, corredato dalle fotografie e dal relativo costo di intervento dipinto per dipinto, è ora a disposizione dei codognesi ed è stato presentato pubblicamente in occasione della festività patronale 2013 contestualmente alla prima opera restaurata, il ritratto della prima benefattrice donna dell’ospedale di Codogno, Francesca Bignami, cui è seguito nel 2014 il ritratto di Antonio Ferrari, presentato nella Sala Conferenze del Civico Ospedale di Codogno.Tutta la realizzazione del progetto è legata alla raccolta di fondi che potrà essere sostenuta sia dalle singole famiglie codognesi attraverso l’adozione di un quadro a loro piacimento, sia con il reperimento di sponsor e finanziatori.La speranza è stata che, cammin facendo, si riuscisse, attraverso la partecipazione collettiva della comunità, a ridare lustro ai nostri benefattori, e attraverso loro a ridare vigore a quel sentimento di sussidiarietà che si e’ andato perdendo nel tempo. Speranza ben risposta, poiché è solo grazie al sostegno di privati che ora può avvenire la presentazione al pubblico di ben altre sette opere riportate a nuova vita.
I dipinti sin qui restaurati sono:
1 – ritratto di Francesca Bignami, finanziato da Domenico Cretti
2 – ritratto di Antonio Ferrari finanziato dalla Fondazione Banca Popolare di Lodi
3 – ritratto di Teresa Soffientini finanziato da Luigi Faliva e Anna Cornali
4 – ritratto di Saverio Bignami finanziato da Luigi Faliva e Anna Cornali
5 – ritratto di Clelia Goldaniga finanziato dal Liceo Giuseppe Novello
6 – ritratto di Serafino Biancardi finanziato da Francesco Cattaneo
7 – ritratto di Angelo Polenghi finanziato in memoria del dr. Cesare Monticelli
8 – ritratto di Leopoldo Cattaneo finanziato da Francesco Cattaneo
9 – ritratto di Carlo Biancardi finanziato dai fratelli Carla, Laura, Antonio, Paolo e Piero Biancardi
10 – ritratto di Maria Goldaniga Bono finanziato da Fondazione Banca Popolare di Lodi
11 – ritratto di signora con visone finanziato da Fondazione Banca Popolare di Lodi
12 – ritratto di Don Carlo Guaitamacchi finanziato da Patrizio Sguazzi
13 – ritratto del Dott. Gaetano Cesari finanziato dai fratelli Laura, Andreina e Andrea Cesari
14 – ritratto del rag. Emilio Orlandelli finanziato da Fondazione Banca Popolare di Lodi
15 – ritratto di Rachele Bignami finanziato da dott. Cesare Bignami
16 – ritratto Dott. Cesare Bignami finanziato da dott. Cesare Bignami
17 – ritratto di Gina Bignami Mina finanziato da Fondazione Banca Popolare di Lodi
18 – ritratto Avv. Comm. Guido Alberici finanziato da Fondazione Banca Popolare di Lodi
19 – ritratto di Felice Goldaniga finanziato da Fondazione Banca Popolare di Lodi
20 – ritratto dell’On. Ing. Paolo Bignami finanziato da Fondazione Banca Popolare di Lodi
21 – ritratto di Luigi Gandolfi fu Giovanni finanziato da Francesco Gandolfi
Pagina aggiornata il 02/05/2023